La nuova FORD FIESTA ECOnetic può essere definita come la classica “maniaca” della pulizia. Di scarico, in questo caso, con riferimento alla precedente versione dotata del 4 cilindri turbodiesel 1.6 TDCi, ora capace di 95 CV (+ 5 CV), ottimizzato per ridurre l’impatto ambientale. La prima Fiesta dotata di Auto-Start-Stop technology della gamma debutta al Salone di Francoforte (15-25 settembre), dichiarando emissioni di CO2 pari a 87 g/km, contro i 98 g/km del passato. I rispettivi consumi omologati per il ciclo combinato sono di 3,3 l/100 km, a dispetto dei 3,7 l/100 km del modello predecessore. La commercializzazione avverrà a metà del 2012, in concomitanza con la sorella maggiore Focus ECOnetic. La FIESTA adotta per la prima volta il catalizzatore “DeNOX” e s’insedia nella gamma come la versione “green” della segmento B dall’Ovale Blu, anticipando l’introduzione del brand ECOnetic entro la fine del 2012 per la metà di tutti i modelli Ford, per raggiungere il 75% di copertura nel 2013. La già citata tecnologia Auto-Start-Stop, inoltre, equipaggerà tutte le vetture della Casa di Dearborn per la fine del 2012.
La FIESTA ECOnetic è equipaggiata anche con la tecnologia Smart Regenerative Charging, che carica l’alternatore nelle fasi di marcia rettilinea in decelerazione o frenata, veicolando l’energia elettrica risparmiata per caricare la batteria senza spreco di carburante. Il sistema Ford Eco Mode informa inoltre il conducente sul proprio stile di guida, invitandolo a guidare come in un economy run, al pari dell’indicatore di cambiata Gearshift Indicator. Alla riduzione dei consumi contribuiscono infine lo sterzo servoassistito elettricamente, i lubrificanti a bassa viscosità per cambio e motore, gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e la gestione ottimizzata delle prese d’aria e del circuito di raffreddamento per la fase di riscaldamento del propulsore.
Il 1.6 TDCi da 95 CV è stato rivisto per ridurre gli attriti tra le parti mobili, adotta iniettori del gasolio a otto iniettori per una combustione più efficiente. Il turbo compressore è di nuova progettazione e adotta la geometria variabile, mentre il cambio manuale a 5 marce beneficia di rapporti allungati e di una spaziatura studiata per la riduzione dei consumi. Il tutto coadiuvato da particolari accorgimenti aerodinamici, con carenature sottoscocca e spoiler in prossimità delle ruote posteriori espressamente sviluppate per limitare le resistenze all'avanzamento dovute alle turbolenze.
Nessun commento:
Posta un commento